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Decreto legge “Milleproroghe”. Novità dopo la conversione in legge

Il Decreto Legge n. 215/2023, noto come Milleproroghe, entrato in vigore il 31 dicembre 2023, ha subito significative modifiche a seguito della sua conversione in legge, legge n. 18/2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2024. Queste modifiche hanno introdotto importanti novità in diversi ambiti, con particolare attenzione al settore tributario. Di seguito, si analizzano le principali innovazioni apportate dalla conversione del decreto, evidenziando le implicazioni per i professionisti e le imprese.

In primo luogo, si osserva la proroga delle rate della rottamazione dei ruoli, un meccanismo che permette l'abbattimento di sanzioni, interessi e compensi di riscossione su debiti tributari. La legge di conversione estende i termini per il pagamento delle rate, introducendo una tolleranza di cinque giorni per i pagamenti, una misura che offre un'ulteriore flessibilità ai contribuenti in difficoltà.

Un'altra modifica di rilievo riguarda l'estensione del ravvedimento operoso speciale alle violazioni tributarie dell'anno 2022, consentendo ai contribuenti di sanare determinate violazioni con una riduzione significativa delle sanzioni. Questa estensione rappresenta un'opportunità per regolarizzare la propria posizione fiscale, evitando oneri eccessivi.

La conversione del decreto ha inoltre introdotto disposizioni per facilitare lo svolgimento delle assemblee a distanza per società, associazioni e fondazioni fino al 30 aprile 2024, una misura che risponde alla necessità di adattarsi alle restrizioni e alle esigenze dettate dal contesto pandemico, garantendo la continuità operativa delle entità coinvolte.

Nel settore immobiliare, si segnala la proroga delle esenzioni IRPEF per i redditi fondiari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, un intervento che sostiene il settore agricolo, preservando la capacità produttiva e il reddito degli operatori.

Sul fronte delle agevolazioni fiscali, si evidenzia l'estensione della cumulabilità dell'ecobonus con contributi regionali, una misura che incentiva gli interventi di risparmio energetico, contribuendo alla transizione ecologica e al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.

La legge di conversione ha anche prorogato il divieto di emissione di fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche fino al 2024, una disposizione volta a tutelare la privacy dei dati sanitari dei cittadini.

Infine, si sottolinea il rinvio delle modifiche al regime IVA per gli enti associativi al 1° gennaio 2025, una decisione che offre un maggiore lasso di tempo per l'adeguamento alle nuove disposizioni, mitigando l'impatto sulle organizzazioni coinvolte.

In conclusione, la conversione in legge del decreto Milleproroghe introduce modifiche sostanziali che interessano diversi settori, offrendo opportunità e strumenti aggiuntivi per affrontare le sfide poste dall'attuale contesto economico e normativo. È fondamentale che professionisti, imprese e enti interessati analizzino attentamente le novità introdotte per coglierne appieno i benefici e adeguarsi alle nuove disposizioni.

Il team di professionisti dello Studio Alcor ha elaborato un documento di sintesi che riassume le novità più rilevanti del tema qui brevemente commentato.

Per consultare l’approfondimento è possibile inviare una mail a info@studioalcor.it.

Pubblicato il: 24 Apr 2024